Le api stanno scomparendo per colpa di pesticidi e distruzione degli habitat naturali. Senza di esse rischiamo di perdere numerosi alimenti e di veder diminuire la biodiversità. Un mondo senza api è senza futuro!
Viene spesso citata una frase attribuita ad Albert Einstein: “Se un giorno le api dovessero scomparire all’uomo resterebbero solo quattro anni di vita”. Non è certo che il geniale scienziato abbia effettivamente pronunciato questa frase ma il concetto è reale ed attuale.
Ogni giorno che un’ape esce dal proprio alveare, impollina centinaia di fiori contribuendo alla sopravvivenza di gran parte della frutta e della verdura che mangiamo, nonché di tante specie arboree e piante varie necessarie a mantenere la biodiversità. È stato calcolato che dobbiamo alle api quasi il 50% del totale delle impollinazioni, si spiega, pertanto, l’intuizione di Einstein per cui senza di loro il mondo si impoverirebbe rapidamente e terminerebbero molte fonti di sostentamento e vita.
Non solo miele quindi, le api contribuiscono alla vita del Pianeta! Purtroppo vi sono fattori che stan-no fortemente mettendo a rischio questo sistema naturale e perfetto. Le api stanno scomparendo da alcuni anni, creando numerosi danni all’ambiente. Ci sono studi che stanno valutando quali sono le principali cause della scomparsa e calcolando i danni economici derivanti.
I primi incriminati sono i pesticidi e i fattori climatici, ma anche OGM ed onde elettromagnetiche sono ritenuti responsabili. Alcuni studi condotti dall’Università di Landau in Germania dimostrano che le api non riescono a rientrare negli alveari se nei paraggi vengono installati ripetitori o congegni elettromagnetici.
Senza api un mondo in bianco e nero

16
Ott